La protesi dentaria è un manufatto, realizzato da un Odontotecnico abilitato, sotto la guida di un Medico Odontoiatra, utilizzato per rimpiazzare la dentatura originaria persa o compromessa per motivi funzionali e/o estetici.
Hanno il compito di riabilitare le funzioni orali mediante la sostituzione dei denti naturali con elementi dentari artificiali.

L’odontoiatra provvede a prendere l’impronta inserendo un cucchiaio porta-impronte di metallo o di silicone/plastica anatomico a forma di arcata o semi-arcata a seconda dell’impronta da rilevare contenente una speciale pasta morbida nella bocca del paziente.
I denti di quest’ultimo affonderanno nella pasta fin quando essa non sarà indurita del tutto (in genere l’operazione dura 2-3 minuti).
Una volta terminata la presa dell’impronta, il dentista estrarrà il cucchiaio dalla bocca del paziente con estrema delicatezza, in modo da evitare possibili alterazioni al calco ottenuto.
Con il progredire delle moderne tecnologie e le ricerche di settore, oggi si è arrivati a proporre una nuova modalità di impronta dentale: l’impronta digitale odontoiatrica che avviene tramite una speciale telecamera intra orale. Il dentista effettuerà una scansione intra orale in modalità 3D.
I risultati, in formato digitale, verranno elaborati da un software e inviati ad un fresatore (presente in studio) che realizzerà la protesi reale.
Per il paziente diventa tutto più comodo e rapido, senza fastidi o rigurgiti per la presenza di materiali nel cavo orale.

L’impronta digitale in 3D risulterà vantaggioso anche per il dentista in quanto non dà adito a bolle o imperfezioni e, con la sua precisione, fornisce subito il risultato corretto senza dover mai ripetere la rilevazione.